Beneficiano delle pensioni con Opzione Donna tutte le lavoratrici che al 31.12.2018 hanno maturato 2 requisiti imprescindibili:
- età anagrafica di 58 anni (lavoratrici del pubblico impiego o privat) e 59 (lavoratrici autonome);
- anzianità di minimo 35 anni di contributi, sempre al 31/12/2018 (per l’esattezza 34 anni, 11 mesi e 16 giorni, ovvero 1820 settimane effettive).
Nel contare le settimane effettive, sono esclusi i contributi figurativi per malattia e disoccupazione, mentre vanno conteggiati quelli da mobilità, cassa integrazione o periodo di maternità. Nei requisiti anagrafici indicati non si aggiungono i 7 mesi di adv.
Proroga opzione donna, quando il primo pagamento?
Per poter vedersi pagare il primo assegno con Opzione Donna, si devono attendere le finestre stabilite, che variano tra lavoratrice e dipendente o autonoma. Per le lavoratrici del settore privato/pubblico, occorre attendere ulteriori 12 mesi, mentre la finestra sale a 18 mesi per le lavoratrici autonome. I 12- 18 mesi si conteggiano a partire dal raggiungimento dei requisiti. Durante il periodo di attesa del pagamento, al fine di non rimanere senza stipendio, la lavoratrice ha la possibilità di continuare a lavorare.